Perchè Harmonia

L’essenza del nostro nome affonda le radici in un concetto antico e universale: l’armonia.

Derivato dal latino harmonia, questo termine nella musica rappresenta la perfetta combinazione di suoni simultanei, un intreccio di note che, in accordo tra loro, regalano emozioni e bellezza. Ma l’armonia non è solo un principio musicale: nel vino, essa si traduce nell’equilibrio perfetto tra profumi, sapori e sensazioni, in quella magia che si sprigiona quando ogni elemento – il terroir, l’uva, il tempo – dialoga in modo impeccabile.

Cantine Harmonia nasce proprio da questa visione: un vino che non è solo un prodotto, ma un’esperienza, un’armonia di percezioni che avvolge i sensi e l’anima.

La nostra storia è un intreccio di passioni e percorsi che si incontrano. Fabio De Fazio, imprenditore nel mondo musicale, e Luca Lazzaro, da sempre legato all’universo dell’imprenditoria agricola, uniscono le loro visioni per dare nuova vita a una realtà già intrisa di storia. Rilevano ciò che anni prima aveva creato Beat Fahrni, uno svizzero giunto in Puglia per passione, rimasto incantato da queste terre uniche, dalla loro luce dorata, dai vigneti baciati dal sole e accarezzati dal vento.

Da questa fusione di intenti, talento e amore per il territorio nasce Cantine Harmonia, un progetto che porta avanti un’eredità fatta di rispetto per la natura, ricerca della qualità e il desiderio di creare vini capaci di emozionare, proprio come una melodia perfetta.

L'anima dei nostri vigneti

Età e coltivazione

I nostri vigneti, situati nel cuore di Manduria (TA), raccontano una storia di tradizione e dedizione che si estende per oltre quarant’anni. Le viti più antiche, piantate nel 1980, affondano le loro radici profonde nella terra, regalando uve dal carattere intenso e complesso. Accanto a loro, i vigneti più giovani, piantati fino al 2013, contribuiscono con freschezza ed equilibrio, creando un’armonia perfetta tra esperienza e innovazione.

Coltiviamo ogni pianta con il massimo rispetto per la natura, senza l’utilizzo di prodotti chimici, lasciando che la vite segua il suo corso in un ecosistema sano e rigoglioso. La nostra filosofia è semplice: intervenire il meno possibile, affinché il terroir si esprima con autenticità e purezza.

Un suolo di carattere

Il terreno su cui crescono le viti del Cotrotenore è conosciuto come Terra Rossa, una tipologia di suolo straordinariamente vocata alla coltivazione del Primitivo. Questo terreno deriva da rocce vulcaniche e tufacee ed è caratterizzato da una combinazione equilibrata di sabbia, limo e argilla.

Il suo caratteristico colore rosso è dovuto all’alta concentrazione di ferro, ma la sua ricchezza minerale si estende ben oltre: manganese, rame, boro e zinco sono solo alcuni degli elementi che contribuiscono alla vitalità delle nostre viti e alla complessità aromatica dei nostri vini. È un suolo che conferisce struttura e profondità, regalando vini di grande personalità, capaci di esprimere in ogni sorso il legame con la terra d’origine.

Basse rese per un’Eccellenza senza compromessi

Crediamo che la qualità nasca dalla misura, non dalla quantità. Nei nostri vigneti, la densità di impianto è di circa 4.400 ceppi per ettaro, ma la resa è volutamente contenuta: produciamo in media una sola bottiglia per pianta.

Questo approccio ci permette di concentrare al massimo l’energia della vite, ottenendo grappoli piccoli e ricchi di sostanze aromatiche, con una straordinaria concentrazione di profumi e sapori. Ogni bottiglia è il risultato di un’attenta selezione, della pazienza e della cura con cui accompagniamo ogni fase della crescita delle uve.

La vendemmia e l'affinamento

Un lavoro di precisione

La raccolta è un momento cruciale, un rito che seguiamo con attenzione e rispetto. Le nostre uve vengono vendemmiate esclusivamente a mano, in piccole cassette da 20 kg, per preservarne l’integrità e selezionare solo i grappoli migliori. L’obiettivo è raggiungere un perfetto equilibrio tra maturazione fenolica e zuccherina, garantendo vini intensi ma armoniosi.

Una volta in cantina, gli acini vengono delicatamente diraspati e avviati alla fermentazione in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata, che non supera mai i 28°C. Questo processo consente di preservare la freschezza e la finezza aromatica del frutto. Segue poi la fermentazione malolattica, che avviene in recipienti di dimensioni ridotte per garantire un controllo costante ed esaltare la morbidezza del vino.

L’Affinamento: il Tempo come Ingrediente Essenziale

Per i vini destinati a un lungo invecchiamento, scegliamo con cura il legno migliore: botti di rovere francese da 200 litri, bilanciando con attenzione l’uso di barrique nuove e di secondo o terzo passaggio.

Le nostre botti non sono solo contenitori, ma veri strumenti di affinamento, capaci di donare profondità e complessità senza mai sovrastare l’identità del vino. Ogni barrique viene assaggiata regolarmente e solo le migliori proseguono il loro percorso di maturazione, trasformandosi in Controtenore Riserva: l’espressione più pura dell’eccellenza della nostra produzione.

Una Filosofia di Produzione Basata sulla Qualità

Alla base di tutto c’è una scelta chiara: produrre poco, ma produrre al meglio.

Limitare la quantità significa poter dedicare cura, tempo e attenzione a ogni fase della vinificazione, garantendo un controllo assoluto sulla qualità. Ogni bottiglia che porta il nostro nome deve essere un simbolo di eleganza, territorialità e passione, un tributo alla nostra terra e alla nostra visione del vino.

Perché un grande vino non nasce solo dalla terra, ma dalla volontà di rispettarla e valorizzarla.